Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

domenica 31 marzo 2019

Attesa - Raymond Carver

Irises in Monet's garden, 1900




Esci dalla statale a sinistra e

scendi giù dal colle. Arrivato

in fondo, gira ancora a sinistra.

Continua sempre a sinistra. La strada

arriva a un bivio. Ancora a sinistra.

C'è un torrente, sulla sinistra.

Prosegui. Poco prima

della fine della strada incroci

un'altra strada. Prendi quella 

e nessun'altra. Altrimenti 

ti rovinerai la vita

per sempre. C'è una casa di tronchi

con il tetto di tavole, a sinistra.

Non è quella che cerchi. E' quella 

appresso, subito dopo 

una salita. La casa

dove gli alberi sono carichi

di frutta. Dove flox,  forsizia e calendula

crescono rigogliose. E' quella 

la casa dove, in piedi sulla soglia,

c'è una donna

con il sole nei capelli. Quella

che è rimasta in attesa

fino a ora.


La donna che ti ama.


L'unica che può dirti:

"Come mai ci hai messo tanto?"




Raymond Carver







La compassione di sé - Kristin Neff



La compassione di sé

implica il trattarsi con la stessa

gentilezza,

preoccupazione e

supporto

che mostreresti  a un buon amico.



Di fronte ai momenti difficili

o di fronte a errori,

fallimenti

e inadeguatezze personali,

la compassione risponde con gentilezza

piuttosto che un duro giudizio personale



riconoscendo che l'imperfezione è parte 

dell'esperienza umana condivisa.




Kristin Neff






Mi piacerebbe essere lì dove ci sei tu - Frida Kahlo

immagine dalla rete

IA


Vorrei solo essere lì dove sei tu.

Vorrei solo fidarmi di te ed amarti e stare con te.

Solo con te, dentro di te, intorno a te,

in tutti i posti concepibili ed in quelli inconcepibili.

Mi piacerebbe essere lì dove ci sei tu.



Frida Kahlo






sabato 30 marzo 2019

E'stato, accadde, è vero. - Pedro Salinas da "La voce a te dovuta"








E' stato, accadde, è vero.

Fu un giorno, fu una data

che segna il tempo al tempo.

Fu in un luogo che io vedo.

I suoi piedi toccavano il suolo

questo stesso che noi tocchiamo.

Il suo vestito 

era simile ad altri

che indossavano altre donne.

Il suo orologio

sfogliava calendari,

senza scordare l'ora: 

come contano gli altri.

E quello che lei mi disse

fu un idioma del mondo,

con grammatica e storia.

Così vero

che sembrava menzogna.


No.

Devo viverlo dentro,

me lo devo sognare.

Togliere il colore, il numero,

il respiro tutto fuoco,

con cui mi bruciò nel dirmelo.

Mutare tutto in forse,

in mero caso, sognandolo.

Così, quando vorrà smentire

ciò che mi disse allora,

non mi morderà il dolore 

d'una felicità perduta

che io tenni fra le braccia,

come si tiene un corpo.

Crederò di aver sognato.

Che tutte quelle cose, così vere,

non ebbero corpo, né nome.

Che perdo un'ombra,

un sogno ancora.


Tu vivi sempre nei tuoi atti.

Con la punta delle dita

sfiori il mondo, gli strappi

aurore, trionfi, colori,

allegrie: è la tua musica.

La vita è ciò che tu suoni.

Dai tuoi occhi solamente

emana la luce che guida 

i tuoi passi. Cammini

fra ciò che vedi. Soltanto.

E se un dubbio ti fa cenno

a diecimila chilometri,

abbandoni tutto, ti lanci

su prore, su ali,

sei subito lì; con i baci,

coi denti lo laceri:

non è più dubbio.

Tu mai puoi dubitare.

Perché tu hai capovolto

i misteri. E i tuoi enigmi,

ciò che mai potrai capire,

sono le cose più chiare:

la sabbia dove ti stendi,

il battito del tuo orologio

e il tenero corpo rosato

che nel tuo specchio ritrovi

ogni giorno al risveglio,

ed è il tuo. I prodigi

che sono già decifrati.

E mai ti sei sbagliata,

solo una volta, una notte

che t'invaghisti di un'ombra

- l'unica che ti è piaciuta -

Un'ombra pareva.

E volesti abbracciarla.

Ed ero io.




Pedro Salinas
da "La voce a te dovuta"









D'ora in poi... - Walt Whitman, tratto da Foglie d'erba

I@A Iyou

Grand Canyon, U.S.A. - 2017



D'ora in poi 

mi dichiaro affrancato 

da limiti e da confini immaginari,

Andando dove mi pare, 

signore di me stesso totale ed assoluto,

Ascoltando gli altri, ben considerando quel che dicono,

Sostando, ricercando, ricevendo, contemplando,

Tranquillamente, ma con incoercibile volontà,

spogliandomi dei vincoli che mi vorrebbero vincolare.


Inspiro grandi sorsate di spazio,

L'est e l'ovest sono miei, 

e il nord e il sud sono miei.


Sono più vasto e migliore di quanto non pensassi,

Non sapevo di racchiudere in me tanta virtù.


Tutto mi appare bellissimo,

Posso ripetere a uomini e donne 

Tanto bene mi avete fatto

che ne farei altrettanto a voi,

Recluterò gente per me stesso 

e per voi strada facendo,

Mi disseminerò fra uomini e donne strada facendo,

Getterò in mezzo a loro allegria e ruvidezze nuove,

Chiunque mi rifiuti non mi turberà,

Chiunque mi accetti, lui o lei, 

sarà benedetto e mi benedirà.




Walt whitman
da Foglie d'erba












Lasciati guidare... - José Saramago

LOVE Alexander Milov





Lasciati guidare dal bambino che sei stato.


José Saramago







Ciò che ha valore - Arthur Schopenhauer




Ciò che ha valore

non viene stimato,


e ciò che è stimato

non ha alcun valore.



Arthur Schopenhauer










E ciò che conta, davvero, non viene più considerato un valore e tenuto nella giusta considerazione.
I.

Quando si evita ad ogni costo di ritrovarsi soli - Zygmunt Bauman

Nosy Be, Madagascar, Canale del Mozambico - 2008


Quando si evita ad ogni  costo

di ritrovarsi soli,

si rinuncia all'opportunità di provare la solitudine:

quel sublime stato in cui è possibile

raccogliere le proprie idee,

meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi,

dare senso e sostanza alla comunicazione.





Zygmunt Bauman







Le senti come chiedono realtà... - Pedro Salinas, La voce a te dovuta


(LXX)

Le senti come chiedono realtà

scarmigliate, feroci,

le ombre che forgiamo insieme

in questo immenso letto di distanze?

Stanche ormai di infinito,

di tempo senza misura,

di anonimato,

ferite da una grande nostalgia di materia,

chiedono limiti, giorni, nomi.

Non possono vivere più così: sono alla soglie

della morte delle ombre, che è il nulla.

Accorri, vieni, con me.

Insieme cercheremo per loro

un colore, una data, un petto, un sole.

Che riposino in te, sii tu la loro carne.

Si placherà la loro enorme ansia errante,

mentre noi le stringiamo avidamente

fra i nostri corpi,

dove potranno trovare nutrimento e riposo.

Si assopiranno infine nel nostro sonno

abbracciato, abbracciante, E così,

quando ci separeremo, nutrendoci

solo di ombre, fra lontananze,

esse

avranno ormai ricordi,

avranno un passato di carne ed ossa.

il tempo vissuto dentro di noi.

E il loro tormentato sonno

di ombre sarà, di nuovo, il ritorno

alla corporeità mortale e rosa

dove l'amore inventa il suo infinito.



Pedro Salinas
  La voce a te dovuta











venerdì 29 marzo 2019

Ci sono amori... - Roberto Crinò, Amore e altre storie


Ci sono amori che si corre

a staffetta per raggiungersi

il tempo di lambirsi

sfiorarsi e poi mancarsi


Ci sono amori che la paglia 

in confronto come fuoco sacro

d'altare arde tanto vano

il loro effimero infiammarsi


Ci sono amori che sanno

della lentezza determinata

di germogli e gemme incipienti

nella prima brezza di nuova stagione


Ci sono amori che un bacio

ne tira altri mille e poi mille

e la notte si fa giorno che spazza

nubi gravide di attese e miraggi



Ci sono amori che richiedono

pazienza e delicata cura di gesti

e nel realizzarsi trovano giustizia

per parole e promesse proclamate


Ci sono amori che riscaldano

nella certezza della loro rotondità

pienezza di attenzioni profumate

come torte d'infanzia appena sfornate


Ci sono amori...






... e poi ci sono altre storie.





Roberto Crinò,
Amore e altre storie










La bellezza è verità, la verità bellezza - John Keats

Tomba di JOHN KEATS, Roma 





13 anni su per giù...
Cose che reputai "belle ed importanti"
I.








Fonte: xoomer.virgilio.it/junkets/tomba.htlm








Noi non apprezziamo il valore... - William Shakespeare

"Noi non apprezziamo il valore

di ciò che abbiamo

mentre lo godiamo;

ma quando ci manca

o lo abbiamo perduto,

allora ne spremiamo il valore."


William Shakespeare





Cosa che non riguarda me, ma che ho visto capitare.

Buongiorno - John Donne

il mio lago preferito, mia fotografia



I&A


In verità mi chiedo, che abbiamo fatto

tu ed io prima di amarci?

Non eravamo ancora svezzati?

E suggevamo rustici piaceri come infanti?

O alla grossa dormivamo

nell'antro dei sette dormienti?

Fu così. Tranne questo,

ogni altro piacere è fantasia.

Se mai bellezza vidi,

che desiderai, e che fu mia,

fu solo il mio sognarti. 


E ora buongiorno alle nostre due anime

che si svegliano e si guardano

l'un l'altra, non per paura,

perché l'amore, amore d'altre viste esclude

e fa di una stanzetta un ogni dove.

Lasciamo ai naviganti i nuovi mondi.

Lasciamo ad altri anche le carte -

mondi su mondi hanno mostrato.

Teniamo un mondo solo noi 

che abbiamo il nostro proprio mondo,

e un mondo siamo. 


Il mio volto nei tuoi occhi. Il tuo nei miei.

Cuori sinceri e aperti sui nostri volti.

Dove possiamo trovare due emisferi più perfetti,

senza tagliente nord, senza caduco occaso?

Ciò che muore non fu commisto in parti uguali;

se il tuo, il mio amore è uno.




John Donne






giovedì 28 marzo 2019

Una manciata appena - Antonietta Manna

immagine dalla rete
IA


I nostri ricordi felici,

a metterli assieme


sono una manciata appena



Ma basta quel pugno di farina

e un lievito buono

per impastare


ogni giorno


il nostro pane.




Antonietta Manna