Primavera entrò nel mio corpo
con le sue foglie e i suoi fiori.
Le api ronzano intorno
per tutto il mattino, ed i venti
giocano pigri con le ombre.
Sgorga una dolce fontana
dal cuore del mio cuore.
I miei occhi sono umidi di gioia
come il mattino molle di rugiada,
e la vita freme nelle mie vene
come le corde sonore del liuto.
Vaghi solitaria sulla spiaggia
della mia vita, dove la marea sale,
o amante dei miei giorni senza fine?
I miei sogni ti volano intorno
come falene dalle ali screziate?
Sono tuoi i canti che eccheggiano
negli oscuri recessi del mio essere?
Chi, se non te, può udire il ronzio
dell'ore affollate, che oggi mi suona nelle vene?
I passi lieti che mi danzano in cuore,
il clamore della vita incessante
che batte l'ali nel mio petto?
Rabindranath TAGORE
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