Lei ha diciotto anni (...) avrà di sicuro sogni d'amore, dei desideri d'amore.
Sarà forse di quelli che non hanno paura. Non li tema!
Sono la cosa più bella che ha! Può credermi.
Ho perduto molto, io, quando alla sua età ho fatto violenza ai miei sogni d'amore.
Non bisogna farlo. (...)
Non bisogna aver paura di niente, nè reputare che qualcosa sia proibito, se è un desiderio della nostra anima. (...)
E' possibile (...) trattare i propri istinti e le proprie cosiddette tentazioni con rispetto e amore.
Solo allora svelano il loro senso, e tutte hanno senso.
Hermann HESSE
Immagine: LOVE IS...
quando ero piccola, le riviste femminili, se non ricordo male nelle parti dedicate a brevi racconti, erano intervallate da queste immagini "Love is... "
Rimarrò per sempre affezionata a questo modo gentile e tenero, "l'amore visto nel quotidiano", di rappresentare una coppia che si vuole bene.
Mi colpì la storia della disegnatrice (purtroppo non so chi è...:-( ) che, credo, avesse incominciato a mettere giù queste vignette poco dopo la morte del marito.
Spero con la memoria di non riportare informazioni false, in ogni caso il mio vuole essere un omaggio ed un ringraziamento ad un modo garbato ed ormai inconsueto di rappresentare l'amore, ad un mondo che, questa la mia personale interpretazione, naturalmente, privilegiava "il sentimento" sulla "sessualità", oltre che nei contenuti persino nella scelta grafica dei due piccoli amanti che "sono praticamente identici", cambia solo il colore ed il taglio dei capelli, attribuendo così al viso, centro espressivo per eccellenza dell'essere umano, l'importante compito di distinguere i personaggi: di renderli unici... "lui,lei".
:-)
Nessun commento:
Posta un commento