E' solo quando t'inseguono che hai ali ai piedi
Sabbia e schiuma
Aforismi sull'uomo, la natura e Dio
Kahlil GIBRAN
Iris o Iride è una dea dell'Olimpo, messaggero degli dei e personificazione dell'arcobaleno.
A differenza di Ermes, la "veloce" Iris non appartiene al culto ellenico, ma solo al mito. Anche nel mito non ha attributi, caratteristiche particolari o prerogative proprie[non chiaro].
Svolge il suo compito di messaggera grazie a grandi ali d'oro con le quali corre rapida a portare gli ordini di Zeus. È citata nell'Iliade, in cui si legge: Zeus padre dall'Ida... incitò... Iris dall'ali d'oro a portare in fretta un messaggio.[1]
Iris non è un'Oceanina: per padre ha un figlio del dio marino Ponto (il mare), per madre ha un'oceanina, ha le terribili arpie per sorelle, anch'esse alate: E Taumante sposò di Oceano dai gorghi profondi la figlia Elettra. Ed Iris veloce diè questa alla luce, con Occhipete e Procella, le Arpie dalle fulgide chiome, che a pari erano a volo coi soffi del vento e gli uccelli, sopra le veloci penne[2]
È vestita di "iridiscenti" gocce di rugiada ed è proprio per la sua luminosità di colore variabile che la membrana dell'occhio si chiama "iride".
da WIKIPEDIA
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