Non respingermi se ti dico
Che scordo il suono della tua voce,
Che i tuoi occhi dimentico,
felici mentre indagano
Traverso il tempo per scorgere il nostro matrimonio.
Ma quando sbocciano i fiori del melo
Sotto la luna dalle dita pallide,
Sul mio petto vedo il tuo chiaro volto
E i miei obblighi cancello, fingendomi malato.
Allora sulla mia camera chiudo
Le imposte a nascondere il giardino, dove lieta
E' la luna per i fiori aperti, che la seducano
Con la loro bellezza, chiedendo d'esser ricambiati.
E a te levo le braccia dolenti
E il mio petto avido angosciato sollevo
E lacrimo davvero tormentandomi per te,
E alle porte del sonno mi slancio, per riposare.
Tutta l'ansiosa notte m'agito per te,
Sognando che sottomessa la tua bocca si porga alla mia,
Sento trasportarmi dal tuo petto vigoroso
In un sonno che nessun dubbio o sogno può insidiare.
David Herbert LAWRENCE
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