Ed è l'intesa mentale che lega. Quell'intesa fatta di complicità e fiducia. Piena. Totale. E’ fuoco che brucia nel sangue e divora. E’ una danza. Fatta di quel cercarsi e volersi. E’ esserci. Quello scegliersi in ogni momento. Non servono le parole. Non ce ne sono per spiegare cosa vuol dire avere dentro una persona, prendersene cura, sentirla nelle viscere, coccolarla nell'anima, avvertirla come presenza che bagna la carne e la penetra. E’ presenza nella mancanza. E mancanza nella presenza. Una persona così non la cerchi. Arriva, quasi per caso. Ma non si resta per caso. Si resta perché ci si tiene. Senza parole inutili. Senza pensare ad altro che a quel noi, da vivere, da assaporare, da scoprire. Intese così non sono scontate. Sono speciali. E vanno difese e protette.
Elisabetta Barbara De Sanctis