Sazio non sono ancora e già son lasso
de riguardar il bel viso lucente,
che racender poria l'anime spente
e far l'abisso d'ogni noglia casso.
Qual alma più villana e spirto basso
de lo amoroso foco ora non sente,
che fuor vien de quelli ochi tanto ardente
che può scaldar d'amor un cor di sasso?
Fiammelle d'oro fuor quel viso piove
di gentileza e di beltà sì vive
che può svegliare ogni sopito core.
Da questa gentil lampa se commove
quanto parlando mostra e quando scrive,
quando in sè coglie il mio pensier d'amore.
Matteo Maria BOIARDO
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