Fin quassù, nella mia stanza,
stamane s'è presentato il Demonio
e senti che m'ha detto per prendermi in fallo:
"Vorrei proprio sapere
qual'è la più dolce
fra tutte quelle cose belle
che la rendono d'incanto,
fra le cose nere o rosa
del suo corpo affascinante."
E tu, anima mia,
tu hai risposto all'aborrito:
"Tutto in Lei è dittano,
niente in Lei è da preferirsi.
Tutto m'inebria e non so
se qualcosa mi seduce.
Come l'Aurora mi abbaglia,
come la Notte mi consola;
è troppo squisita l'armonia
che c'è nel suo bel corpo
perché un'inetta analisi
ne noti gli accordi numerosi.
Che mistica metamorfisi
tutti i miei sensi fusi in uno!
Che musica il suo alito!
Che profumo la sua voce!
Charles Baudelaire
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