Del tuo mozzo parlare ai mozzi detti
mozzar mi sento, alta fanciulla, il core.
Lasso, con qual dolcezza e qual valore
quella annodata lingua annoda i petti!
Tu tronco, io tronco il suon mando per fuore, 5
ma fan varie cagioni eguali effetti,
ché gli accenti a formar tronchi imperfetti
te insegnò la natura e me l'amore.
Or la beltà de la leggiadra imago,
oimé, qual fia, se delle tue parole 10
il difetto gentil pur è sì vago?
Eco sei di bellezza? o la favella
tra' labbri appunta e abbandonar non vuole
di coralli d'Amor porta sì bella?
Scipione Errico
Del tuo mozzo parlare: del tuo balbettare
4. annodata: impacciata, legata come da un nodo.
5-8. Tu... l'amore. Tu balbetti, anch'io balbetto, ma son cause diverse a produrre effetti uguali, perché io dico parole spezzate e imprecise per amore e tu per difetto di natura.
12. Eco sei di bellezza? Sei bella come Eco, che ripeteva parole mozze?
13. appunta: si impunta.
14. di...bella: la bocca corallina,varco così bello d'Amore.