Ricevo da te questa tazza
rossa per bere ai miei giorni
uno ad uno
nelle mattine pallide, le perle
della lunga collana della sete.
E se cadrà rompendosi, distrutto,
io, dalla compassione,
penserò a ripararla,
per proseguire i baci ininterrotti.
E ogni volta che il manico
o l'orlo si incrineranno
tornerò a incollarli
finché il mio amore non avrà compiuto
l'opera dura e lenta del mosaico.
(...)
Valerio Magrelli, 1957