D'onde questa inquietudine,
amore mio?
Lascia che il mio cuore sfiori il tuo
e scacci con un bacio il dolore
del tuo silenzio.
Dal suo profondo la notte ha generato
questa piccola ora,
perchè l'amore possa costruire
un nuovo mondo all'interno
di queste porte chiuse,
che sia rischiarato soltanto
da questo lume solitario.
Per la musica abbiamo soltanto
una zampogna su cui le nostre labbra
devono suonare a turno -
per coronare in un'unica ghirlanda
con cui cingermi i capelli, dopo
avertela posta sulla fronte.
Stracciando il velo dal mio petto
farò il nostro letto per terra;
e un'unico bacio, un'unico sonno
di piacere, riempirà
il nostro piccolo mondo infinito.
Rabindranath TAGORE
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