Dietro ogni malattia
c'è il divieto di fare qualcosa che desideriamo
oppure l'ordine di fare qualcosa che non desideriamo.
Ogni cura esige la disobbedienza
a questo dievieto
o a quest'ordine.
E per disobbidire è necessario
abbandonare la paura infantile
di non essere amati;
vale a dire di essere abbandonati.
Questa paura provoca una mancanza di coscienza:
non ci si rende conto di quello che si è davvero,
cercando di essere
quello che gli altri si aspettano che noi siamo.
Se si persiste in questa abitudine,
si trasforma la propria bellezza interiore in malattia.
La salute si trova nell'autentico,
non c'è bellezza senza autenticità,
ma per arrivare a quello che siamo davvero
dobbiamo eliminare quello che non siamo.
Essere quello che si è:
questa è la felicità più grande.
Alejandro Jodorowski
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