Era diventata
il mio chiodo fisso,
una spina di rosa
conficcata nel collo,
mi dava pace
e irrequietezza,
mi dava gioia
e smania,
era acqua
ed era fuoco,
sole e tempesta,
era passione
ed era calvario,
era i colori
delle mie tele,
e i versi
del mio diario.
Me la trovavo
dappertutto,
nella tazzina
del caffè,
nelle nuvolette
del fumo
delle sigarette,
nei rumori,
nei silenzi,
nell'inchiostro,
sotto la doccia,
ovunque...
Perché lei
era lei,
era diversa
dai comuni
mortali,
era cultura,
bellezza,
era bimba
e femmina,
era speciale,
era una rarità...
E le rarità
sono quelle
che ti entrano
nella testa,
ti passeggiano
nell'anima,
ti danzano
nel cuore,
e t'infiammano
gli abissi...
Il suo pensiero
era una specie
di boomerang,
più lo lanciavi
lontano
aldilà
dell'orizzonte,
e più tornava
indietro
insistente,
violento
e ribelle,
a penetrarmi
la fronte
e i pori
della pelle...
Era gemma
dilemma
e stratagemma...
Franco Mazzaro
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