Quand'ero ragazzo era un fatto corale.
Moriva un vicino di casa e tutti assistevano, aiutavano.
La morte veniva mostrata.
Si apriva la casa,
il morto veniva esposto
e ciascuno faceva così la conoscenza con la morte.
Oggi è il contrario:
la morte è un imbarazzo,
viene nascosta.
Nessuna sa più gestirla.
Nessuna sa più cosa fare con un morto.
L'esperienza della morte
si fa sempre più rara
e uno può arrivare
alla propria
senza aver mai visto quella di un altro.
Tiziano Terzani
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