Dedicata a te nonna, che eri sarta e che avevi "due mani d'oro". Manchi, tanto, sempre. 💗
L'abito passe par tout,
che vogliamo e dobbiamo avere nel nostro guardaroba,
che tutti indossiamo,
sentendoci,
come fosse un capo di alta sartoria:
fatto su misura per noi.
Spoglio delle idee di chi lo ha pensato,
dell'abilità di chi lo ha creato,
della manualità di chi lo realizzato,
comodo, avvolgente, nostro.
Quell'impermeabile che è scudo, contro le intemperie della vita.
Quel capo spalla che porti ovunque, che non abbandoni mai, e parla di te.
Quell'abito glamour che hai acquistato anche se,
forse,
non lo indosserai mai.
Quel Jeans consunto,
quel giubbotto vissuto,
quell'accessorio, se non scialbo, anonimo,
che è speciale ed ha significato solo per te.
Quella seta flessuosa,
che nel tuo incedere ed ondeggiare,
evoca le onde del mare,
rammenta vele issate su di un orizzonte che trema nel sole.
Quel giacchino di taffetà, impertinente,
dei giorni in cui sai tutto tu.
Quel bottone gioiello,
quel nastro disciolto,
che mani, sapienti: tua, sua,
hanno toccato,
svelando il tuo mondo,
ed offerto il tuo cuore,
il tuo Amore.
Quel golfino appartenuto a chi non c'è più,
che indossi per sentirne il calore,
per ricordarne l'Amore.
Quel bavero che lui ti ha alzato,
per ripararti dalle sferzate del vento,
sul molo.
Quel pullover, che,
con la scusa: "ma quanto è morbido il chachemire",
ancora senti la sua mano,
accarezzarti la spalla, il braccio,
fino a cercare la tua mano.
Ed è seta la pelle di chi ami.
La poesia
è nascosta nelle pieghe del tessuto,
nel godet che se non sei sarto non sai perché,
nei riflessi di tessuti e colori,
che cangiano,
che cambiano,
con il cambiare del tempo,
della luce,
ed a te parrebbe del tuo umore.
Anche del tuo Amore.
La poesia è nascosta
in quell'orlo a punto mosca,
che nessuno sa
e guarderà mai,
"eccetto te".
Vestirsi,
sì,
di poesia,
con poesia.
EvaKant63
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