Io non sono un regalo.
Non sono un balocco per la tua bambina.
Non sono un videogioco per la consolle di tuo figlio.
Non sono l’ultimo libro dello scrittore preferito di tua figlia.
Non sono nemmeno un braccialetto d’oro per la tua fidanzata o un bel paio di scarpe per il tuo compagno.
Questi sono regali, io non sono un regalo.
I regali li puoi cambiare, dopo un po’ di tempo si rovineranno o non li userai più; non puoi cambiarmi e non puoi lasciarmi in qualche angolo della tua casa perché io non sono un regalo.
Questo sono i regali: ti fanno piacere, ti possono commuovere ma non ti possono dare quello che ti darò io.
Io ti guardo, ti annuso, ti seguo, mi fido di te. Sempre.
Io metto la mia vita nelle tue mani, non voglio altro che stare con te.
Io ti verrò incontro finché avrò forza, ti aspetterò finché il mio cuore batterà.
Io ho un cuore, i regali non ce l’hanno: possono essere pensati e offerti con i migliori sentimenti, potranno far battere il tuo cuore ma non sentirai battere il loro cuore come puoi fare con il mio.
Io ti ascolterò, qualunque cosa tu mi dica.
Io starò con te, qualunque cosa tu faccia.
Io crescerò con te e, anche se ti sembrerà strano, tu crescerai con me.
Io imparerò ciò che tu m’insegnerai e, anche se ti sembrerà ancora più strano, tu imparerai qualcosa da me.
Io posso perfino cambiarti la vita, ma non sono un regalo.
I regali non cambiano la vita, i cani sì.
In meglio. ❤️
Emanuele Spud Grandi