La propensione alla felicità è accessibile a qualsiasi essere umano, a prescindere dalla sua ricchezza, dalla sua condizione sociale, dalle sue capacità intellettuali, dalle sue condizioni di salute.
Perché la felicità non dipende tanto dal piacere, dall'amore, dalla considerazione o dall'ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sé.
Umberto Galimberti
Il gioco delle opinioni
Piero: sei nei nostri cuori e ti ricordiamo come una persona "straordinaria". Un esempio. Un pensiero anche ad Anita e Pierino.