Mi dichiaro colpevole di fidarmi dell'altro
di sognare a voce alta
di cercare la poesia.
Mi dichiaro colpevole
di dire quello che sento
di scommettere sul sentire
di credere nel detto.
Mi dichiaro colpevole
di sentire che è possibile
piangere un'assenza
un'incontro.
Mi dichiaro colpevole
di vivere un altro tempo
di fidarmi di un gesto
di insistere per la verità.
Mi dichiaro colpevole.
Sì.
Mi dichiaro colpevole.
Non me ne pento.
Araceli Mariel Arreche