Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

lunedì 27 dicembre 2010

E' Natale - MADRE TERESA di Calcutta



E’ Natale ogni volta


che sorridi a un fratello


e gli tendi la mano.


E’ Natale ogni volta


che rimani in silenzio


per ascoltare l’altro.


E’ Natale ogni volta

che non accetti quei principi

che relegano gli oppressi

ai margini della società.

E’ Natale ogni volta

che speri con quelli che disperano

nella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni volta


che riconosci con umiltà

i tuoi limiti e la tua debolezza.

E’ Natale ogni volta

che permetti al Signore

di rinascere per donarlo agli altri.




Madre Teresa di Calcutta


sabato 25 dicembre 2010

Noi saremo - Paul VERLAINE




Noi saremo,
a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?


Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell’Amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.


Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?




Paul VERLAINE

Se tu non parli - Rabindranath TAGORE



Se tu non parli

riempirò il mio cuore del tuo silenzio

e lo sopporterò.

Resterò qui fermo ad aspettare come la notte

nella sua veglia stellata

con il capo chino a terra

paziente.

Ma arriverà il mattino

le ombre della notte svaniranno

e la tua voce

in rivoli dorati inonderà il cielo.

Allora le tue parole

nel canto

prenderanno ali

da tutti i miei nidi di uccelli

e le tue melodie

spunteranno come fiori

su tutti gli alberi della mia foresta.


Rabindranath Tagore

Senza parlare... - Rabindranath TAGORE







Senza parlare
sei arrivata
come una vera regina,
di nascosto
hai posato i piedi
dentro l'anima.


Rabindranath Tagore




venerdì 24 dicembre 2010

La linea sottile - Luciano LIGABUE




la linea sottile fra baciare e mangiare la linea sottile fra venire e partire
c'è una linea sottile
fra star fermi e subire
cosa pensi di fare?
da che parte vuoi stare?








http://http//www.youtube.com/watch?v=wo8PnIQ4Z-M


A mia volta mi fido del mondo

non ti dico le botte che prendo

Non c'è modo di starsene fuori

da ciò che lo rende tremendo e stupendo.


La canzone rimasta nel vento

le sorprese che fa il firmamento

ed i primi che mangiano tutto

e gli ultimi pagano tutto quel conto


per il cielo è un po' presto

per l'inferno non c'è posto

per qualcuno è solo buio pesto


a mia volta ti apro la casa

e ti trovi davanti un vampiro

che a mia volta devo succhiare

tutto l’amore che riesco a rubare per me


la linea sottile fra baciare e mangiare

la linea sottile fra venire e partire

c'è una linea sottile

fra star fermi e subire

cosa pensi di fare?

da che parte vuoi stare?


A mia volta non smetto di andare

anche se non si sa ancora dove

a mia volta invecchio alla svelta

perché non rinuncio a una certa illusione

una faccia che sembra destino

ed un vecchio che torna bambino

e traguardi che sono partenze

e un tramonto che è come un mattino


per il cielo è un po’ presto

per l’inferno non c’è posto

per qualcuno è solo l’antipasto


a mia volta mi lascio un po' stare

e mi faccio un periodo di mare

che a mia volta non è che mi cerco

che poi non si sa cosa posso trovare da me


la linea sottile fra il tuo bene e il tuo male

la linea sottile fra dormire e sognare

c’è una linea sottile fra tacere e subire

cosa pensi di fare?

Da che parte vuoi stare?


Vuoi vedere che non era niente

vuoi vedere che era già tutto lì

vuoi vedere che è venuto il tempo

e che è facile cosi


fra la voglia e il piacere

fra la noia e il bicchiere

c’è una linea sottile fra aspettare e scoppiare

cosa pensi di fare?

Da che parte vuoi stare?


la linea sottile fra baciare e mangiare

la linea sottile fra venire e partire

C'è una linea sottile

fra star fermi e subire

cosa pensi di fare?

Da che parte vuoi stare?
Luciano LIGABUE

giovedì 16 dicembre 2010

Ci sei sempre stata - Luciano LIGABUE


https://youtu.be/HYrZ8F7v2OU





Più ti guardo e meno lo capisco

da che posto vieni

forse sono stati tanti posti


tutti da straniera

chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe

ci sapeva fare

chi ti ha dato tutta la dolcezza

ti voleva bene

quando il cielo non bastava

non bastava la brigata

eri solo da incontrare

ma tu ci sei sempre stata

quando si allungava l'ombra

sopra tutta la giornata

eri solo più lontana

ma tu ci sei sempre stata


più ti guardo e più mi meraviglio

e più ti lascio fare

che ti guardo e anche se mi sbaglio

almeno sbaglio bene

il futuro è tutto da vedere

tu lo vedi prima

me lo dici vuoi che mi prepari

e sorridi ancora...

quando il tempo non passava

non passava la nottata

eri solo da incontrare

ma tu ci sei sempre stata

e anche quando si gelava

con la luna già cambiata

eri solo più lontana

ma tu ci sei sempre stata

nemmeno un bacio

che sia stato mai sprecato

nemmeno un gesto così…

nemmeno un bacio

che sia stato regalato

nemmeno un gesto

tanto per

così

Più ti guardo e meno lo capisco

quale giro hai fatto

ora parte tutto un altro giro

e ho già detto tutto

quando il cielo non bastava

non bastava la brigata

eri solo da incontrare

ma tu ci sei sempre stata

quando il tempo non passava

non passava la nottata

eri solo più lontana

ma tu ci sei sempre stata


Luciano LIGABUE

sabato 27 novembre 2010

Se tu sapessi... - Juliette Drouet a Victor Hugo (1833)


Se tu sapessi quanto ti bramo,
quanto il ricordo dell'ultima notte
mi lascia delirante di gioia e straripante di desiderio.
Quanto bramo darmi interamente a te
nell'estasi del tuo dolce respiro
e di quei baci che dalle tue labbra
mi colmano di piacere!
Ho bisogno del tuo amore
come pietra angolare della mia esistenza.
E' il sole che soffia la vita in me.

Juliette Drouet a Victor Hugo (1833)

Gli amici - J.J. CHURCHILL





Tratta gli amici

come i tuoi quadri

e mettili nella loro luce migliore.


J.J. CHURCHILL

giovedì 25 novembre 2010

L'Amore - VOLTAIRE




L'amore è di tutte le passioni la più forte

perchè attacca contemporaneamente

la testa, il cuore e il corpo.


VOLTAIRE

lunedì 22 novembre 2010

Se tu non parli - Rabindranath TAGORE


Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio

e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta.


Rabindranath TAGORE

Ma è il mio cuore amore mio - Rabindranath TAGORE



I tuoi occhi m'interrogano tristi.
Vorrebbero sapere i miei pensieri
come la luna che scandaglia il mare.
Dal principio alla fine ho denudato
la mia vita davanti ai tuoi occhi,
senza nulla celarti o trattenere.
Ed è per questo che non mi conosci.
Se fosse soltanto una gemma,
la romperei in cento pezzi
e con essi farei una catena
da mettere attorno al tuo collo.
Se fosse soltanto un fiore,
rotondo e piccolo e dolce,
lo coglierei dallo stelo
per metterlo nei tuoi capelli.

Ma è il mio cuore, mia diletta
Dove sono le sue spiagge e il suo fondo?
Di questo regno tu ignori i confini
e tuttavia sei la sua regina.
Se fosse solo un momento di gioia
fiorirebbe in un facile sorriso,
lo potresti capire in un momento.
Se fosse soltanto un dolore
si scioglierebbe in limpide lacrime,
rivelando il suo più intimo segreto
senza dire una sola parola.
Ma è il mio cuore, amore mio.
Le sue gioie e i suoi dolori
sono sconfinati, e infiniti
i suoi desideri e le sue ricchezze.
Ti è vicino come la tua stessa vita,
ma non puoi conoscerlo interamente.

Rabindranath TAGORE

L'obbedienza - ARISTOTELE








I malvagi obbediscono per paura.
I buoni, per amore.

ARISTOTELE

In questa notte d'autunno - 1948 Nazim HIKMET



In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini

Nazim HIKMET







talvolta le parole sono davvero "uomini in azione" e ci inducono a fare...
Iris

Con quanta previdenza la natura... - Erasmo DA ROTTERDAM


Osservate con quanta previdenza la natura,
madre del genere umano,
ebbe cura di spargere ovunque
un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo
più passione che ragione
perchè fosse tutto meno
triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Erasmo DA ROTTERDAM

La bellezza non significa felicità - F. NIETZSCHE



Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza?
Desideriamo di essere belli;
crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità.
Ma questo è un errore.

F. NIETZSCHE

I giorni sono sempre più brevi - 1948 Nazim HIKMET



I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perchè hai tardato tanto?

Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l'ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
Perchè hai tardato tanto?

Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco.


Nazim HIKMET

domenica 21 novembre 2010

Dimmi se questo è vero, amore mio - Rabindranath TAGORE


Dimmi se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
È vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
È poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
È vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero.

Rabindranath TAGORE

sabato 20 novembre 2010

Ogni tua parola è come una piccola luce - Amalia GUGLIELMINETTI



Io sono per te come il primo giorno che ti vidi,

non sazia,

né stanca,

né oppressa dalla più piccola parte di te.

Sei nuovo e fresco al mio spirito come allora che m'eri ignorato.

Ogni tua parola è come una piccola luce

che ti rischiara un momento

e ch'io guardo risplendere con gioia nuova

ogni volta che tu parli.



Amalia GUGLIELMINETTI



E' nato a poco a poco - Scipio SLATAPER




Il mio amore per te è calmo come la fiamma interna della terra.

E' nato a poco a poco,

nè saprei dire quando me n'accorsi,

nè quando nè fui sicuro,

nè quando mi son sentito prender tutto.

Ora nei momenti più belli,

quando sono più che il povero me stesso,

non godo perfettamente della mia luce

perchè non ho qui te su cui riversarla,

e sentirmela restituire da te.

Con te devo vivere e morire.

Arrivederci amore e voglimi bene.


Scipio SLATAPER

Fra noi due - Edoardo SCARFOGLIO



Amore,
amore mio grande,
amore mio caro,
tu mi scrivi che sei inquieta,
poichè senti che qualche cosa si è frapposta fra noi,
che interrompe il contatto.
Sei matta, Lydia mia?
Fra noi due non vi sono che i nostri due cuori,
riboccanti d'amore,
anelanti di desiderio,
e di un'impazienza smaniosa e dolorosa,
e il supplizio di tutti i fili che ci trattengono nel mutuo slancio.
Sappi,
o cara,
ancora una volta,
e sappilo bene e per sempre,
che al di fuori di te non v'è nulla per me,
e che senza di te la vita è per me una cosa stupida e greve...


Edoardo SCARFOGLIO

lunedì 15 novembre 2010

La veglia solitaria - Gabriele D'ANNUNZIO






Stanotte nella veglia solitaria
ho parlato sempre con te...
La tua presenza mi turba.
Fa nascere in me una moltitudine di pensieri nuovi
che soverchiano gli altri e li confondono.
Ancora una volta sento...
che io vivo accanto a te,
agonizzo lontano da te.
Io penso a te
e la gola mi si chiude
e gli occhi mi si velano...

Gabriele D'ANNUNZIO

domenica 14 novembre 2010

Oh se tu mi fossi vicina! - J.W. VON GOETHE


Ti ho già scritto molte lettere e non so se le riceverai una dopo l'altra:
non ho numerato i fogli e comincio a farlo adesso.
Sappi una volta ancora che sto bene e che ti amo con tutto il cuore.
Oh se tu mi fossi vicina!...
Pensa siamo vicini allo champagne e non troviamo un bicchiere di vino.
Certo che le cose miglioreranno quando sarà il mio tesoro
ad occuparsi della cucina e della cantina.
Sii dunque una buona padrona di casa e cerca di farmela trovare sempre bella.
Cura il bambino e pensa a volermi bene.
Sì, continua a volermi bene, perchè talvolta, pensandoci, mi ingelosisco,
e immagino che qualcun'altro potrebbe piacerti di più,
perchè tanti uomini mi paiono più simpatici e belli di me.
Ma tu non devi accorgertene,
perchè devi considerarmi il migliore di tutti,
perchè ti amo tremendamente e niente mi piace a parte te.
Ti sogno spesso, sempre in modo confuso,
ma sempre che ci vogliamo bene.
E possa continuare sempre ad essere così...
Finchè non possedevo il tuo cuore a cosa mi serviva il resto!
Adesso che ce l'ho, voglio tenerlo.
Perciò sono tuo anch'io.
Bacia il bambino, e amami.
Johann Wolfgang Von GOETHE

Questo solo ti dico - Giovanni VERGA



Tante, tante cose ti vorrei dire,

che mi si affollano alla mente

e mi si gonfiano in cuore -

e che diventano fredde e sciocche sulla carta.

Questo solo ti dico,

che ti ho ancora e sempre dinanzi agli occhi...


Giovanni VERGA

Noi e gli animali - M. K. Mahatma Gandhi


La grandezza di una nazione

e il suo progresso morale

si possono giudicare dal modo

in cui essa tratta gli animali.


M.K. "Mahatma" Gandhi



da un dépliant pubblicitario W.W.F. ITALIA

Perchè non vuoi ch'io ti dica che t'amo? - Gustave FLAUBERT



No,



non ti rimprovererò i tuoi rimproveri,
la loro ingiustizia ricada su di te!
hai paura ch'io ti mandi parole dure,
ebbene no,
ti mando soltanto baci, carezze;
vorrei poterti fare giungere una melodia languida
per incantarti come si fa con i bambini per addormentarli,
o uno di quei buoni profumi che facendoci morire sembrano darci una vita nuova.
Perchè, povera amica, non vuoi ch'io ti dica che t'amo?
del resto è questa la sorte dei sentimenti veri,
non essere creduti.
Se io avessi posato, mentito, esagerato,
tu forse non avresti in questo momento
tutti i dubbi che ti rodono.


Gustave FLAUBERT

Dormire fra le tue braccia - James JOYCE




Nora tesoro, voglio che tu legga e rilegga tutto quello che ti ho scritto.
In parte è brutto, osceno e bestiale, in parte è puro e sacro e spirituale:
il tutto è me.
E credo che saprai ora ciò che provo per te.
Non litigherai più con me, vero, cara?
Terrai il mio amore sempre vivo.
Sono stanco stasera, carissima, e mi piacerebbe dormire nelle tue braccia,
non per farti nulla,
ma soltanto dormire,
dormire, dormire fra le tue braccia.
James JOYCE

sabato 13 novembre 2010

Riveduto! - Annie VIVANTI


L'ho riveduto!
Gli volarono incontro giubilanti
a stormo i sogni e i desideri miei!
Allodole dall'ali palpitanti,
rondini irrequite ed usignoli,
sbattendo l'ali e prorompendo in canti
gli volarono incontro i sogni miei!
L'ho riveduto!
io non gli seppi dare il benvenuto.
Rigida e bianca l'ho guardato in faccia,
con gli occhi estasiati e il labbro muto;
forse la luce di una gioia immensa
nel mio pallido volto egli ha veduto,
poichè, senza parlar, stese le braccia.
L'ho riveduto!
Annie VIVANTI

Sazio non sono ancora - Matteo Maria BOIARDO




Sazio non sono ancora e già son lasso

de riguardar il bel viso lucente,

che racender poria l'anime spente

e far l'abisso d'ogni noglia casso.

Qual alma più villana e spirto basso

de lo amoroso foco ora non sente,

che fuor vien de quelli ochi tanto ardente

che può scaldar d'amor un cor di sasso?

Fiammelle d'oro fuor quel viso piove

di gentileza e di beltà sì vive

che può svegliare ogni sopito core.

Da questa gentil lampa se commove

quanto parlando mostra e quando scrive,

quando in sè coglie il mio pensier d'amore.





Matteo Maria BOIARDO


Di tanto sono gioioso - Chiaro DAVANZATI




Di tanto son gioioso

ch'ho visto lo suo viso

la bocca e il dolce riso

e 'l parlar amoroso,

che d'altro paradiso

non saria mai voglioso.


Chiaro DAVANZATI

Io che porto d'amor l'alto vessillo - Giordano BRUNO




Io che porto d'amor l'alto vessillo

Gelata ho speme e gli desiri cuocenti:

A un tempo tremo, agghiaccio, ardo e sfavillo

Son muto, e colmo il ciel de strida ardenti:

Dal cor scintillo e da gli occhi acqua stillo.

E vivo e muio, e fo riso e lamenti:

Son vive l'acque, e l'incendio non more,

chè agli occhi ho Teti, et ho Vulcan al core.


Giordano BRUNO


venerdì 12 novembre 2010

L'amore - Jean GUITTON




L'amore ci avviluppa sempre:
siamo noi,
con il nostro atteggiamento verso esso,
a trasformarlo in fuoco oppure in luce.


Jean GUITTON



L'uomo è condannato a essere libero - Jean Paul SARTRE





L'uomo è condannato a essere libero:

condannato perchè non si è creato da se stesso,

e libero perchè responsabile di tutto ciò che fa.




Jean Paul SARTRE









Al saggio - SENECA





Al saggio non può capitare nulla di male: non si mescolano i contrari.

Come tutti i fiumi, tutte le piogge e le sorgenti curative

non alterano il sapore del mare, nè l'attenuano,

così l'impeto delle avversità non fiacca l'animo dell'uomo forte:

resta sul posto e qualsiasi cosa avvenga la piega a sè;

è infatti più potente di tutto ciò che lo circonda.


SENECA

Noi sogniamo - NOVALIS


Noi sogniamo di viaggiare per l'universo:
ma l'universo non è forse in noi?
Il misterioso cammino va verso l'interno.
In noi e in nessun luogo sta l'eternità coi suoi mondi,
il passato e l'avvenire.
NOVALIS

Due cose - Immanuel KANT




Due cose mi riempiono l'animo

con sempre crescente

stupore e venerazione:


il cielo stellato sopra di me


e la legge morale in me.



Immanuel KANT




Anima & corpo - Thomas MANN






E' spiacevole e tormentoso

quando il corpo vive e si dà

importanza per conto suo,

senza alcun legame con lo spirito.

Thomas MANN

giovedì 11 novembre 2010

Soltanto lo spirito - Rabindranath TAGORE



Afferro le sue mani

e la stringo al mio petto.

Tento di riempire le mie braccia

della sua bellezza,

di depredare con i baci

il suo dolce sorriso,

di bere i suoi bruni sguardi

con i miei occhi.

Ma dov'è?

Chi può spremere l'azzurro dal cielo?

Cerco di afferrare la bellezza;

essa mi elude

lasciando soltanto il corpo

nelle mie mani.

Stanco e frustrato mi ritraggo.

Come può il corpo toccare

il fiore che soltanto

lo spirito riesce a sfiorare?



Rabindranath Tagore


lunedì 1 novembre 2010

Se un uomo non sa - SENECA




Se un uomo non sa

verso quale porto è diretto

nessun vento è quello giusto.


SENECA


martedì 26 ottobre 2010

Io ti voglio fabbricare un capanno - Angiolo Silvio NOVARO


Io ti voglio fabbricare un capanno
di frastagliata verdura
che duri in sua verdezza tutto l'anno
sorretto da una solida ossatura
di cinque bei paletti di legname
coloriti di verderame
e rivestiti di frasche odorose,
di forcelle e di viticci,
di graziose volute di ricci
ove il genio mio si scapricci
empiendo i vuoti di ciocche di rose.
Tu poserai là dentro a tempo perso:
vedrai l'anima del silenzio, e attraverso
le foglie e i fiori, un azzurro eguale
rotto solo da qualche frullo d'ale:
e il sole del mio amore scenderà piano
a toccarti la gola e la mano.
Dentro la musica del mio verso
ti distenderai così bene!
Sentirai un felice sangue scorrerti nelle vene
e socchiudendo un poco gli occhi mori
numererai sulle dita i tuoi tesori.
Angiolo Silvio NOVARO

Un giorno ti bacerò - Annina FACIO



Vorrei non essermi accorta di te,

vorrei non sorriderti, non guardarti,

vorrei non rivolgerti la parola,

vorrei schivarti.

Ti penso ogni ora, ogni notte

ogni momento ti vedo

provo un dolore dentro

ti desidero, chiudo gli occhi

e ti desidero

li apro e ti cerco, ti vedo

e subito vorrei toccarti

i capelli, le mani.

Vorrei che tu mi guardassi,

i tuoi occhi sono belli,

profondi da annegarci dentro...

Lo so che un giorno ti bacerò.


Annina FACIO



sabato 23 ottobre 2010

Come il mare - William SHAKESPEARE





Il mio slancio è infinito come il mare,


e non meno profondo è il mio amore;


più te ne dono più ne posseggo,


perchè entrambi sono infiniti.



William SHAKESPEARE

E' una cosa ben schifosa... - Victor HUGO







E' una cosa ben schifosa il successo.

La sua falsa somiglianza con il merito

inganna gli uomini.



Victor HUGO




beh direi che il "mondo della televisione"
ben rappresenta un campo
dove successi: "falsi successi"
fondati sul niente si sprecano.
Non si offenderanno i tanti artisti & professionisti preparati, anzi... ;-D
Iris