Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

lunedì 1 ottobre 2018

Sonetto 27 - William Shakespeare





I@A





Consunto da fatica,

corro presto a letto

caro ristoro al corpo distrutto dal cammino;

ma allor nella mia testa s'apre un'altra via

a stancar la mente or che il mio corpo ha tregua.

Svelti i miei pensieri da lontano ove dimoro

volgono in fervido pellegrinaggio a Te

e tengono spalancate le mie palpebre pesanti

scrutanti quelle tenebre che il cieco sol conosce:


ma ecco che la vista immaginaria del mio cuore

presenta la tua ombra al mio sguardo senza luce, 

che, simile a diamante sospeso nel buio più nero,

fa la cupa notte bella e il suo vecchio volto nuovo.

Così di giorno il corpo, di notte la mia mente


per colpa tua e mia non trovano mai pace.



William Shakespeare







Nessun commento: