Occhi sbarrati ed orecchie in ascolto: nella sala d'attesa di uno studio al piano terra, ci guardavamo, basiti, l'un l'altro, per tentare di comprendere cosa potesse causare un trambusto simile, un rumore fastidioso e sinistro, da dove potesse provenire.
Non potete immaginare ed io non so descrivervi il frastuono di tutte queste lattine in movimento...
Non potete immaginare ed io non so descrivervi il frastuono di tutte queste lattine in movimento...
Uscita in strada per capire, subito, fui rassicurata, sorpresa e divertita, dopo, dovendo attendere a lungo, mi sono ritrovata a pensare, a riflettere su come un solo essere umano mi ricordasse, fosse per me rappresentativo di una parte dell'umanità: persone la cui comparsa è preceduta ed accompagnata da tanto, tanto rumore e quando te le trovi davanti: solo un ingombrante travestimento!
Poi, si allontana, ti resta in testa solo il rumore molesto che li ha accompagnati e, quasi sempre, non scoprirai cosa nascondessero dentro, sotto...
Tanto rumore per nulla.
Tanto rumore per nulla.
Detto questo, espressa la mia reazione ed i miei pensieri, l'artista di strada ha sortito l'effetto voluto: curiosità e... stupore! :-)
Non me ne voglia, quindi, perché l'arte, per essere tale deve, suscitare emozioni e il fatto che possano essere positive o negative, non ha, talvolta, nulla a che vedere con l'artista o la rappresentazione artistica in sé, quanto, piuttosto, con lo stato d'animo della persona che in quell'istante la recepisce.
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