Di certo la regola più sicura è non azzardarci a vivere in nessuna scena dove non siamo pronti anche a morire.
Ma quando realizziamo qual è il vero scopo nella vita - che non è il piacere, non la conoscenza, neanche la stessa fama, "quell'ultima infermità delle nobili menti" - ma che è lo sviluppo di un carattere, l'innalzamento a un più elevato, nobile, puro standard, la costruzione dell'Uomo perfetto - e poi, finché sentiamo che sta andando avanti, e (crediamo) andrà avanti ancora, la morte non ci terrorizza; non è un'ombra, ma una luce; non una fine, ma un inizio!
Lewis Carroll
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