Il sacerdote israelita unisce gli sposi in matrimonio e dice loro:
“…ricordate questo momento nel tempo, perché dopo questi voti potrete annunciare al mondo: questo è mio marito, questa è mia moglie”.
Insieme, parlano l’uno per l’altra,
l’uno all’altra.
E’ una lirica,
una lode al fatto che nel matrimonio si concentra la summa dei più alti e nobili sentimenti umani. Mosè e Sefora dichiarano pubblicamente:
l’uno all’altra.
E’ una lirica,
una lode al fatto che nel matrimonio si concentra la summa dei più alti e nobili sentimenti umani. Mosè e Sefora dichiarano pubblicamente:
“Io Mosè, accetto te Sefora,
io Sefora, accetto te Mosè,
per tutto quello che tu sei,
amerò quello che già conosco di te,
e avrò fiducia in quello che ancora non conosco, con il rispetto per la tua integrità,
e la fede nel tuo amore profondo per me,
e per tutto quello che la vita vorrà darci,
io mi impegno ad amarti”.
io Sefora, accetto te Mosè,
per tutto quello che tu sei,
amerò quello che già conosco di te,
e avrò fiducia in quello che ancora non conosco, con il rispetto per la tua integrità,
e la fede nel tuo amore profondo per me,
e per tutto quello che la vita vorrà darci,
io mi impegno ad amarti”.
Dopo la festa, Mosè e Zippora si trovano nell’intimità della stanza nuziale. La loro promessa continua. Con l’approssimarsi all’intimo, essi ne avvertono l’incomparabile straordinarietà, la sublimità impressionante, sconvolgente, irreversibilita': per sempre.
E il calore e la delicatezza sono ancora più elevati e grandi:
E il calore e la delicatezza sono ancora più elevati e grandi:
Zippora/Sefora: Chi è che ti rende felice?
Mosè: Sei tu.
Zippora/Sefora: Qual è la cosa più importante della tua vita?
Mosè: Sei tu.
Zippora/Sefora: Dove vorresti essere ora?
Mosè: Da nessun’altra parte.
Zippora/Sefora: ..e quando mi lascerai?
Mosè: Mai.
Zippora/Sefora: ..ora puoi.
Ora ha senso guardarsi, spogliarsi, toccarsi, unirsi.
La sposa si svela allo sposo (anakaliptèria).
E’ lei che si svela a lui, non viceversa.
E’ un atto sacro, da considerare con timore reverenziale, quello in cui lei toglie ogni difesa, si espone al contatto visivo e tattile del marito, offrendogli il più completo e totale possesso del suo intimo e della sua persona.
Sta per accadere una delle cose più grandi dell’universo: una sposa accoglie dentro sé suo marito, emotivamente, fisicamente, ludicamente, mentalmente, sentimentalmente, emozionalmente.
E’ l’abbandono più pieno che desidero, essere tutta circondata da te, ricapitolata con te, essere tutta tua, abbandonarmi tutta a te, al tuo amore.
Ora il marito può avvicinarsi a lei, totalmente.
Ora puoi avvolgermi e prendermi, perché tutta la mia attesa si compie con te.
Solo ora che nell’animo degli sposi è stata riversata la gloria e la sostanza nuziale l’atto può dirsi vero, e l’uomo e la donna possono darsi completamente l’uno all’altra.
La sposa si svela allo sposo (anakaliptèria).
E’ lei che si svela a lui, non viceversa.
E’ un atto sacro, da considerare con timore reverenziale, quello in cui lei toglie ogni difesa, si espone al contatto visivo e tattile del marito, offrendogli il più completo e totale possesso del suo intimo e della sua persona.
Sta per accadere una delle cose più grandi dell’universo: una sposa accoglie dentro sé suo marito, emotivamente, fisicamente, ludicamente, mentalmente, sentimentalmente, emozionalmente.
E’ l’abbandono più pieno che desidero, essere tutta circondata da te, ricapitolata con te, essere tutta tua, abbandonarmi tutta a te, al tuo amore.
Ora il marito può avvicinarsi a lei, totalmente.
Ora puoi avvolgermi e prendermi, perché tutta la mia attesa si compie con te.
Solo ora che nell’animo degli sposi è stata riversata la gloria e la sostanza nuziale l’atto può dirsi vero, e l’uomo e la donna possono darsi completamente l’uno all’altra.
Principe di Terra Riarsa
FONTE:
https://www.google.com/amp/s/verginitas.wordpress.com/2015/03/14/dichiarazione-amore-mose-sefora-sephora-zippora-exodus/amp/
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