E invece di conquistare soltanto una donna, egli aveva tra le braccia il mondo intero. I@AconAmore
Fonte: National Geographic Italia - Foto di Jim Richardson
C'era un innamorato che amava senza speranza.
Si ritirò del tutto nella propria anima
e gli parve che il fuoco d'amore l'avrebbe consumato.
Perdette il mondo,
non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco,
il torrente per lui non frusciava,
l'arpa per lui non suonava,
tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria.
Ma il suo amore cresceva,
e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto
che rinunciare al possesso della bella donna che amava.
Sentì allora che il suo amore aveva bruciato in lui ogni altra cosa,
e l'amore divenne potente e tirò e tirò,
e la bella donna dovette obbedire.
Venne,
e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé.
Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata,
e con un brivido egli sentì e vide che
aveva attirato a sé tutto il mondo che aveva perduto.
Era davanti a lui e gli si arrendeva,
cielo, bosco e torrente,
tutto gli veniva incontro in nuovi colori,
fresco e splendido,
gli apparteneva, parlava il suo linguaggio.
E invece di conquistare soltanto una donna
egli aveva tra le braccia il mondo intero,
e ogni stella del cielo ardeva in lui
e scintillava voluttà nella sua anima.
- Aveva amato e amando aveva trovato se stesso.
Ma i più amano per perdersi.
Hermann Hesse
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