Gli anni solcano la pelle, rinunciare al proprio ideale solca l'anima.
Le preoccupazioni, i dolori, i timori e la disperazione sono i nemici che, lentamente, ci piegano verso la terra e ci fanno diventare polvere prima della morte.
Giovane è colui che è capace di stupore e meraviglia.
Come il bambino insaziabile, egli si domanda: e poi?
Egli sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita.
- Voi siete giovani, quanto lo è la vostra fede
- Vecchi come il vostro dubbio
- Giovani come la vostra speranza
- Vecchi quanto il vostro abbattimento
Rimarrete giovani, finché vi conserverete recettivi.
Recettivi a ciò che è bello, buono e grande.
Recettivi ai messaggi della natura, dell'uomo, dell'infinito.
Generale Duglas A. Mac Arthur
domenica 11 gennaio 2009
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