Tutte quelle cose a cui cerchi di pervenire per mille giri e rigiri, puoi possederle subito, se non vuoi male a te stesso. Questo avverrà, se tu dimenticherai tutto il passato e lascerai alla Provvidenza il futuro, e solo l'azione presente dirigerai, verso la pietà e la giustizia: verso la pietà, accogliendo con gioia tutto ciò che ti tocca, perché te lo porta la natura, come porta te ad essa; verso la giustizia, dicendo con schiettezza e senza tergiversazioni la verità ed agendo secondo la legge e il merito di ognuno; non lasciandoti impacciare dall'altrui malvagità o dall'opinione degli altri, né dai loro discorsi, né da alcuna sensazione dell'ignobile corpiciattolo cresciuto attorno a te: se la veda lui, che soffre.
Se pertanto, qualunque abbia ad essere l'istante della tua dipartita, messa in disparte ogni altra cosa, non venererai che la parte sovrana e divina del tuo essere, e la tua paura consisterà non già nel dover presto lasciar la vita, bensì nel non aver cominciato a vivere secondo natura, sarai un uomo degno del mondo che ti ha creato, e finirai di essere straniero nella tua patria, non ti stupirai di ciò che succede quotidianamente, come di cosa inaspettata, e non dipenderai più dall'uno o dall'altro.
Marco Aurelio
I ricordi
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