Accade che le affinità d'anima
non giungano ai gesti e alla parole
ma rimangano effuse come un magnetismo.
E' raro ma accade.
Può darsi che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio,
vera la foglia secca
più del fresco germoglio.
Tanto altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà
di essere sempre assente perché
solo così si manifesta la tua magia.
Innumeri le astuzie che intendo.
Insisto nel ricercarti nel fuscello
e mai nell'albero spiegato,
mai nel pieno,
sempre nel vuoto:
in quello che anche al trapano resiste.
Era o non era la volontà dei numi
che presidiano il tuo lontano focolare,
strani multiformi multanimi animali domestici;
fors'era così come mi pareva
o non era.
Ignoro se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza è una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
Di me,
di te,
tutto conosco
tutto ignoro.
Eugenio Montale
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