né l'abitudine rendere insipida
la sua varietà infinita:
le altre donne saziano i desideri che eccitano,
ma ella affama di sé laddove più si prodiga:
poiché le cose più vili
acquistano grazia in lei,
così che i sacri sacerdoti
la benedicono nella sua lussuria.
William Shakespeare
Macbeth, 1605
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