Non esiste alcun criterio generale di verità.
Ma ciò non legittima la conclusione che la scelta fra
teorie concorrenti sia arbitraria:
significa soltanto e molto semplicemente
che noi possiamo sempre errare nella nostra scelta.
che possiamo sempre vederci sfuggire la verità
o che possiamo non raggiungerla,
che non possiamo mai pretendere la certezza;
che noi insomma siamo fallibili.
Karl Kopper,
La società aperta e i suoi nemici
Fonte: Felixlamardo.it
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