Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

domenica 23 settembre 2018

Sonetto CXIII - William Shakespeare



I@A



















Da quando ti ho lasciato il mio occhio è nella mia mente,

E l'occhio che mi guida mentre vado in giro

Abbandona il suo ruolo: è in parte cieco,

Sembra vedere, ma in realtà è assente:


Al cuore non trasmette più nessuna forma

d'uccello, di fiore... nessuna forma che il cuore possa afferrare;

l'occhio afferra ma non spartisce con la mente,

né trattiene in sé l'immagine che ottiene;


Che veda la più brutta o più gentil visione,

il viso più dolce o quello più deforme,

il monte o il mare, la notte o il giorno,


Il corvo o la colomba... a tutti da i tuoi tratti.

Incapace di contenere altro, colma di Te,

La mia mente più vera rende falso ciò che vedo.




William Shakespeare






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